Ieri la revoca del patrocinio della Regione Lazio al Roma Pride.
Qualche settimana fa, la Regione Lombardia ha negato il patrocinio al Milano Pride.
Noi, dopo lo strappo consumatosi nel 2019*, quest’anno – in questo clima politico a livello nazionale – abbiamo deciso di chiedere il patrocinio gratuito della Regione Puglia.
E lo abbiamo ottenuto. Questo patrocinio però va letto come un incarico di responsabilità di cui investiamo la Regione Puglia.
La legge regionale contro l’omolesbobitransfobia, naufragata nella scorsa legislatura regionale, pur con una maggioranza di centrosinistra, fatica nuovamente ad approdare in Consiglio regionale. Come comunità LGBTQIA+ ci aspettiamo che il sostegno al Bari Pride non sia solo nominale, ma che facciano seguito i fatti. Che il governo regionale di centrosinistra sia compatto ADESSO che è governo, contro la deriva oscurantista e reazionaria del governo centrale, e che non aspetti di diventare opposizione per esserlo.
Ci aspettiamo che a livello regionale vengano riempiti quei vuoti normativi che diventano margine d’azione poi, per questa destra nostalgica, per esercitare discriminazioni “nel pieno rispetto della legge”. A quel punto, sarà persino inopportuno prendere parola.
*nel 2019 il Bari pride ha rifiutato il patrocinio della Regione Puglia come atto di protesta contro lo stallo del ddl regionale contro l’omolesbobitransfobia, che in effetti non fu mai più approvato